Non ho bisogni
non soffro
desiderio
m'ispirano quei cumuli di grigio
e il dio sole
quando compare
Comprendere
finalmente
qualcosa sempre rivelato
in fondo
da quel sorriso onnipresente
da quelle mani
intorno alle mie
Se sono
Amore
non posso
morire
né vivere
d'altro
L'imbeccare
il sopraffarsi
il tacersi
il negarsi
Di pietra
è il pianto
sulla pietra stessa
e la mano
attraversa
l'anima
nella carezza
Sferzate
di spine
e carne
di corolla
Impercettibile
pulviscolo
di polline
il polpastrello
possiede
l'oro
dell'Alchimista