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I folli ricordi di un pianoforte

Picchio
a caso
arrovellando
tormentate dita
sui tasti
bianchi e neri

di confusi
consumati
amori

di un antico
pianoforte

piango di gioia
in forte dolore
di infinite ottave
rido

mi distruggo
nei semitoni
del passato

in un pianto caduto in folle

perse lacrime
alla fonte

dell'essere
di fronte

in uno spartito
mai letto

sparito
da sempre

desto

nell'orecchio
vivo

illuminando

vite
di scanzonate memorie

armoniche
celate

in luminose
immagini

note

 

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7 commenti:

  • augusta il 28/12/2011 15:14
    mi piace in armoniche celate
  • Anonimo il 05/11/2009 22:31
    bellissima.
  • Anna G. Mormina il 05/11/2009 17:43
    ... folli ricordi di un pianoforte che ancora vive e ama...
    Splendida!!!!
  • Anonimo il 05/11/2009 12:01
    .. brividi questa tua.. lungo la schiena.. con quella sinfonia di malinconia.. ma quante note ancora da suonare
    e quanta luce nelle future sinfonie..
    splendida..
  • giusi boccuni il 05/11/2009 10:58
    bellissima sinfonia di ricordi in turbinio, un po' malinconica nello "spartito sparito"... c'è ancora luce, vita e tante note da suonare...
  • M. Vittoria De Nuccio il 05/11/2009 09:16
    Vincenzo non trovo parole per commentare questi tuoi meravigliosi versi, questo è un insieme di accordi dissonanti di ricordi che mi fa venire i brividi... un abbraccio.
  • Mirko Zullo il 05/11/2009 09:12
    "Rido, vivo, uno spartito mai letto, note...". Mi piace. Grazie. Mirko

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