Sponde sicure
cerco
mentre piove dentro
la testa
e senza speranza
Imbarco
acqua,
emorragia controsenso,
s' annacquano
le poche idee
Fuggo
e guizzo
e nel gorgo
investo
convinzioni precarie
inzuppate,
macerate nei non sensi,
relitti di stratificazioni selvagge
di me.
Ridicoli annaspano vecchi draghi
familiari,
abbarbicati a zattere apparenti...
ma il risucchio incede
inesorabile richiamo dai fondali,
mescita di umori e liquidi
mi siedo
e assordante
scroscia
e scorre
acqua da me.
giallo oro
densità 1025.