Entra lento dentro e non mento
una solo bugia che non sia pura
come eterna paura
di ingannare l'attrito
fra me e te solo liquido
che sfalda il nido per scaturire
libero come ali di chi è fuggito,
sfuggito...
Diga in vene sempre più grosse,
grumo che resta in gola
non vorrei solo il cuore,
quando mi fermo a guardare
te che odi l'asciutto,
me che amo il tuo tutto:
essere in rivolta
contro ciò che non conta,
contro i sogni erranti
inseguiti da mani stanche,
ponti di solitudini, ombre infrante,
celle scelte fra tutti gli affranti,
è una lotta
che l'elemento non sa spegnere,
ma occupare le vie che trova
senza comprendere
il perchè della sua stessa storia.