Odoravi
adoravi
l'infinito
Bimbo
di Baghdad
ricordi
la letizia profumata
di mille giovani pensi li giardini
bussanti nella paradisiaca notte alla tua divina porta su un magico tappeto volante
Ti sei sempre sentito
dal finito
imprigionato
malgrado
i tuoi occhi
sognavi
vedessero intorno a te
solo fili spinati
sotto le macerie di edifici
Sei crollato