Avvicinati immobile,
come hai fatto un tempo.
Leggero avanzando grave
con quell'animo inquieto che il tuo vagabondare di notte racconta.
Siamo rimasti sospesi lì,
sotto quella luna di birra
che piena e fiera se ne stava
complice sola di tutti i segreti che ci siamo soffiati l'un l'altro nelle gole.
Fumo e latte dei grandi
sui nostri corpi spogliati dagli ancestrali riti
soli e nudi
perversi e giunti
in quello che ci è stato concesso desiderare appena.