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Vino e lacrime

Seduto al solito posto,
a scrivere,
nell'arsura di una notte di piena estate.

Fuori la gente passa svelta
sul marciapiede,
le auto suonano il clacson
con inutile violenza.

Al mio fianco,
fedele come il migliore degli scudieri,
un rosso spagnolo della Rioja.

Fuori la voce di una donna
si mischia
e sovrasta e copre e graffia
quella di un uomo.

Ho sete,
cerco il cavatappi d'ottone fra i fogli disordinati,
fra le lattine vuote,
fra i bicchieri di vetro sporchi.

-SEI UN BASTARDO FRANK, UN BASTARDO-
-ti dico che non è vero Lia, è una puttanata, ti a-
-ZITTO BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA, ZITTO!!!-

Inserisco il cavatappi nel sughero,
e comincio a girarlo in senso orario.

-dai Lia parliamone, fammi spiegare-
La donna piange e continua a gridare,
qualcuno ride,
le auto insistono,
qualcuno si allontana.

Tiro su il sughero con estrema cautela,
e mi gusto l'odore del vino
che si sparge impazzito nell'aria calda.

-NON VOGLIO VEDERTI MAI PIU', BASTARDO,
LO SAPEVO, ECCOME SE LO SAPEVO!!!-
-non vorrai finirla così, vero?-

Il vino cade nel bicchiere, colorandolo di rosso,
qualche bollicina, un'onda,
poi si riposa nella sua nuova casa,
stanco.

-Se è questo che vuoi, dopo tutti questi anni... sei pazza...-
La donna urla di nuovo,
sbraita,
piangendo attraversa la strada
lasciando i clacson padroni della scena.

Porto il bicchiere alla bocca
e tiro giù la prima sorsata.
Assaporo in bocca il liquido profumato,
e continuo a scrivere.

Sceneggiature impazzite,
mischiate,

vino e lacrime in una notte di piena estate.

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • STEFANO ROSSI il 11/04/2012 18:57
    Complimenti davvero anche questa tua opera è davvero eccellente. C' del Bukowski dentro di te.

8 commenti:

  • Salvatore Mercogliano il 22/03/2010 14:08
    Struttura poetica non piaciuta. Il messaggio Si!
  • Anonimo il 03/12/2009 18:30
    Complimenti molto bravo... come la vita è semplicemente caos ordinato dalla teoria della relatività... si potrebbe integrare aggiungendo milioni di storie intrecciate una con l'altra, nascite, morti e quant'altro per dimostrare che tutto è relativo!
  • Ezio Grieco il 11/11/2009 21:55
    ... ah, dimenticavo, leggi la mia "l'Alcolista"
    ... pretendo... un tuo parere.
    ciao
  • Ezio Grieco il 11/11/2009 21:52
    ... ciao amico mio, ogni tanto lasci qualcosa per deliziare noi poveri ingessati "autori" di PR.
    .. e come al solito... con la solita bravura!
    mike/clezio
  • loretta margherita citarei il 11/11/2009 20:44
    molto intensa apprezzata
  • Anonimo il 11/11/2009 20:44
    Che bella, originale
  • I. mpersonale F. ottuta-mente il 11/11/2009 20:19
    hai immortalato con grande capacità descrittiva un accadimento di ordinaria esistenza umana che ai più sarebbe passato inosservato, scontato. Invece tu hai avuto il coraggio di dare voce poetica a qualcosa che apparentemente è muto in questo senso e di fotografare quel gran baro del destino mentre mischia le carte(o sceneggiature come hai detto tu)di vite che a loro sono sconosciute ma che ugualmente a loro modo versano "umori"(che siano le lacrime pure dell'anima arrabbiata o quelle mascherate di rosso dall'intento consolatorio del tuo vino non ha importanza) e che condividono l'obbligo di una vita da consumare in questo spazio tempo tra questi clacson violenti di ignota provenienza(cosa sono sensazioni, forze oscure, percezioni, scelte divine? Non lo so. Speriamo solo di non esserne mai investiti il più tardi(?) possibile. ciao ciao
  • Anonimo il 11/11/2009 19:08
    Mi piace, dovresti scrivere la scenggiatura totale.

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