Guarda a sud
sorride al mare
l'uomo di passaggio
di soffio e marmo
è quiete
poi onda che sale con forza
freddo e tiepido
corda e suonatore.
Volge lo sgurado all'attesa
si insinua nei miei sogni
e' carezza di fiume
morsa di fuoco
impresso nel mio sangue.
E lo accolgo
amante del mattino
a vivermi dentro
nero e luccicante
come canzone ritmata
a bocca chiusa
e canto con lui
sottovoce
ancora
ancora
ancora.