Scorre il mio sangue d'amore,
a colmare radici di vita,
in acque scintillanti di luce,
raccolte da i lavacri dell'anima.
Sento il movimento del cuore
esaltarsi,
in un ritmo peristaltico di emozione,
fermarsi in frammenti,
per poi riprendere un altro movimento
rimandato alla mente da memorie di nulla.
Nel tempo senza dimensioni,
misuro lavacri semidistrutti,
inutili a raccogliere,
gocce ed interstizi di umori,
stalattiti e stalagmiti,
protesi verso un cielo senza volta.
In un canone inverso,
riconosco l'inganno,
dove l'innocenza si dissolve
per mai più risorgere.