Viaggio fisicamente
per volontà di spirito e mente,
ho una casa accogliente dove tornare
ma non per sostare a lungo.
Partire è un po' morire
ma restare è rinnegare me stessa.
Seguo il richiamo del mondo
con gioia, tormento, nostalgia
in valigia e nel cuore.
Ad ogni paese
regalo qualche mese della mia vita
lascio brandelli di me in ogni luogo
per vivere ovunque.
Intensifico ogni emozione
perchè il tempo è tiranno
il calendario comandante,
fingo indifferenti addii
per poi struggermi di solitudine
e perdermi nel suo lieve rimbombo.
Il viaggiatore incallito
è irrequieto,
fugge dalle parole "per sempre",
niente è duraturo
ma tutto è più speciale.
Vado perchè devo andare,
così è la vita che ho scelto,
questa sono io.