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Gli orologi molli di un fratello Sole rinchiuso in un frantoio d'olio dove o e l friggono in una d volante d'una regola del 3 in oro

Il mio cuore si è infranto nei miei venti anni
scivolando
per la terza volta
disperata mente
su una macchia "d'd'io"

Da lì
non è più cresciuto in età

Sol tanto
nella surreale egocentrica dimensione copernicana dell'Amore

Francesca no

nell'Aura lunare d'una monastica aria bizantina di Cicerone


"Primo quidem decipi incommodum est, iterum stultum, tertio turpe"

alla terza volta nel male paghi nel tuo avere nel bene incassi

il tuo essere

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 05/05/2013 07:32
    ... sei il Dalí
    della poesia, grande
    vincenzo,
    complimenti...

4 commenti:

  • M. Vittoria De Nuccio il 19/11/2009 15:22
    MERAVIGLIOSA!!!
  • Anna G. Mormina il 19/11/2009 11:15
    ... anche nel male, troveremo tanto bene...
    ... splendida!!!
  • loretta margherita citarei il 19/11/2009 10:15
    stravolge nella logica illogica, apprezzata
  • Anonimo il 19/11/2009 09:49
    Dall'eliocentrismo al Cicerone del "De inventione": incredibile il terzo inganno senza giustificazione. E l'uomo ricade in un vortice infinito nell'amore che non conosce sbaglio ma conosce inganno. ottima.

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