poesie » Poesia libera » Spore
Spore
Rivolgo al Cielo
lo sguardo complice
del viandante
Accovacciando notti
le rifugio dentro
per non scordarne mai
il sapore buio
Camminando giorni
condivido spore
respirando spensierata
indipendenza
d'una dea folle e
libertina
Bandita è la mia speme
perduto il mio
giudizio
l'abito pronto attende
me e la mia bianca pelle
Fitte come faggi
al cielo saliranno
le mie ombre
abbandonando densità
alla luce
interposte
Adorno in lento battito
volontà
debole residuo
d'uccello d'acqua
ultimo canto
La legge naturale
scampo
non suole
dare
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Anonimo il 27/11/2009 08:52
la tua è proprio poesia.. con suo ritmo e la speranza alla fine sempre segue
- vero Nadia..
la natura insegna e sorprende in tutti i sensi...
grazie
un bacio
laura
Anonimo il 24/11/2009 13:48
bellissima l'immagine della dea folle e libertina.. mi piace la natura selavaggia che si nutre anche di sapori aspri.. un habitat duro in cui s'impara a vivere.
molto bella
- grazie augustus...
bacibacibaci
Lau
- Davvero bella...
Bravissima Laura...
Un mare di bene!
- pietro...
credi davvero?
non grande.. non piccola.. forse nemmeno poetessa... ma solo..
scarabocchi.. note surreali.. urli.. pianti.. sigarette.. e.. sospiri...
grazie sei dolce.
Laura
- Martina...
ti adoro piccolina...
baci
Lau
- piena di me...
Adulatore
d
a
m
o
...
bacioneeeeeeeeeeee
Lau
- giusy...
tempo fugge
.. lo inseguiamo????
grazie
bacio
laura
- Byron... come un vero lord... leggi...
grazie
Laura
- Salvatore... tu sei bravissimo a leggerle...
Laura
- anche tu lo sei, Fabio...
Laura
- Lucia, grazie per la tua visita e le tue parole...
laura
- grazie free...
tu si che sai cosa significa la... libertà...
un bacio
Laura
- Alfonso.. grazie, per quanto sia davvero difficile scegliere quelli giusti...
un abbraccio
laura
Anonimo il 23/11/2009 13:33
Scitta benissimo con una ritmica incalzante, l'inquietudine che sembra non trovare scampo nella banale quotidianetà. L'angoscia, eterna complice di noi stessi. Sei una grande poetessa. Complimenti e grazie delle splendide parole di ieri. Bravissima.
- ho pensato a una spirale per questa tua poesia.. un contorsionismo un contorcersi dentro e fuori te stessa, con l'intorno con l'esterno in tensione verso l'alto e in caduta verso in basso..
ma sempre in esplosione vitale
bacioni fata mami
- Un cammino divino, i suoi passi eterni e rassegnati; la scia dolorante e inevitabile giunge al fine dove la legge si è generata. Meravigliosa in questa poesia, così piena di te incantevole Lau, un bacio.
- bella e malinconica, in quel suo godere del frammento di luce, ricordando le ombre e con la consapevolezza che "tempus fugit"...
Anonimo il 22/11/2009 18:25
Viaggio immaginifico, in un risorgere nella morte, fine dell'essere carnale, rinascita dello spirito. Bella.
Anonimo il 22/11/2009 17:17
Adorno in lento battito
volontà
debole residuo
d'uccello d'acqua
ultimo canto...
una poesia molto dura e molto intensa.
come sempre sei bravissima nelle tue introspezioni
- Sorprendente. Fabio.
- complimenti, molto bella
- Accovacciando attimi d'eternità
li rifugio dentro
per non scordarne mai
il sapore vitale
La legge naturale non si può raggirare
Strepitose spore, complimenti Laura
Anonimo il 22/11/2009 14:29
Bellissima riesci a dare un senso a tutti i tags scelti complimenti.
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0