Brillarono nel buio,
tra strade di abbandono,
di luci amorfe di peccato,
con il corpo e l'anima da vendere
senza pudore.
Nello splendore acerbo,
barattarono la vita,
in piaceri effimeri,
in un fluire incessante
di un tempo cinico
che le rese prigioniere.
Ancora di una bellezza sfiorita,
in amplessi di dolore,
abbandonate a rivoli di nulla
che dissolvono
l'inutile divenire!