Amaranta, come questo cuore
sei terrazza di odori
fredda come il salso
di questa terra dura.
Chiedevi del nostro amore,
erano poveri cocci
pasta e sale
immagini compiante
del nostro passato.
Ricorda giovane amica,
il nostro tempo non perdona
si veste di nuovo e dimentica
la festa solletica l'animo
e nuove danze si alternano.
Non cercarmi nella vuota piazza
(la canicola spegne i visi)
ma dove l'angolo s'erge al centro
lì il sospiro si frena e
l'onda sferza la banchina.
Lì troverai il morto cantore
Poggiato al cuore il verso
Sottesa corda e stillato sangue,
lì parca figura ti attenderò.