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Alcool

Sono certo che
Sto per cedere
Sto per correre
ma non cadere
solo sperare
di arrivare a te

E.. sono certo che
Sto pensandoti e
Sto scrivendo a te
Ma a volte la fretta
È solo ciò che si aspetta
E non fa ma-ale!
Sto cercando di arrivare a te..

E i tuoi occhi sui miei
L'alcool che ho
Quando non ci sei
Quando tu non ci sei

Sono certo che
Tu non pensi a me
Non credi che io e te..
Tu fingi perché
Ti riesce bene
Solo che...
La voglia c'è
La voglia tua su di me
La voglia mia su di te

E ormai sto perdendo
Il treno che
Porta a te
Quello che
Porta a te
Per arrivare..

E la luna nei cieli miei
L'alcool che ho
Quando tu non sai
Quando non ci sei
E ormai ne ora ne mai
... mai!

E io bevo, bevo straparlo
Dico stronzate
Dico la verità
Che voglio te..
E io bevo, bevo quando
Sale il buio
e il sole non c'è
bevo, bevo anche se
vorrei bere te, vorrei bere te
bevo per dimenticare,
cancellare te
così inutile per me

 

l'autore giuliano cimino ha riportato queste note sull'opera

Scritta nei primi giorni del Gennaio 2007, parla di una mia amica di cui mi ero follemente innamorato, l'ho scritta un sabato sera in macchina di amici, scrivendo un sms a lei..


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9 commenti:

  • Jurjevic Marina il 15/12/2009 00:26
    Caro Giuliano.. la musica si adatta perfettamente alle parole..è triste, ed è angosciosa. Certamente, preferirei i toni più scorrevoli, ma perderebbe il senso.
    Bravo
  • Vincenzo Capitanucci il 29/11/2009 09:33
    Bellissima Giuliano... se non la canti Tu... la vedo perfetta per Vasco...
  • giuliano cimino il 29/11/2009 00:07
    ciao matilda!! uao.. e ma mi sa che non ho i mezzi adatti, magari in questi giorni la riarrangio, e magari ti invio un email, mi piacerebbe molto le cantasse qualcuno.. grazie ancora per il bellissimo commento
  • Jurjevic Marina il 29/11/2009 00:05
    Ehi, ma è una canzone splendida.. Molto scorrevole, sarei molto interessata di sentirla.. Dici che non hai una gran voce... ma componi musica.. Io canto, ma non compongo..
    Dimmi se è possibile che mi mandi la musica che accompagna il testo.. la musica è la mia vita..
    Un abbraccio
  • Anonimo il 28/11/2009 23:10
    Piaciuta.
  • giuliano cimino il 28/11/2009 22:26
    grazie per i commenti...è una canzone scritta nel 2007, parlo di come si possa cadere nell'alcool per la perdita di un affetto caro, un amore, e di come sia facile scappare piuttosto che risolvere i problemi...
  • Anonimo il 28/11/2009 14:10
    anestetizzare la mente... per non sentire l'anima che urla imprecando al mondo, imprecando agli Dei tutta la rabbia ed il dolore che stà prvando... correre con il vento contro per non sentire più quel fuoco che brucia dentro... fermarsi e prendersi tempo... per recuperare le forze, per recuperare sè stessi... ogni volta si muore un poco dentro,è vero... ma perdersi nell'inferno... scivolare nel precipizio è ancora peggio... tutto viene contorto e sfumato... anche quei ricordi belli che tutto sommato ci hanno fatto provare un grande amore... perchè prendere coscienza che si è capaci d'amare e di donarsi...è già gran cosa... sì, è tanto, preferisco un cuore sanguinante ad un sorriso di silicone... il mio sorriso per te, e naturale, sà di sabbia e mare, ciao.
  • virginia poggi il 28/11/2009 13:06
    certamente è una poesia che potrebbe far scaturire molte interpretazioni... io non la interpreto come un invito a bere per curare i dolori dell'animo, spero di non sbagliare! piuttosto descrive come non si guardi in faccia alla realtà per affrontarla e si tenda a chiudersi e rifugiarsi in rimedi pericolosi... il ritmo incalzante descrive la ricerca angosciante di un sollievo al dolore, purtroppo conclusasi nell'alcool... la soluzione è in noi non nei gradi alcolici... perchè questi possono solo creare altri problemi. in parte si avverte anche la pericolosa morsa dell'alcool che induce in tentazione un già precario equilibrio. spero di non essermi sbagliata... ma questo me lo puoi confermare solo tu...
  • Anonimo il 28/11/2009 12:26
    " La civilizzazione avanza, e la poesia declina " B. Macaulay