È un lento movimento
la luce che sfalsa e
la pia testa reclinata al suolo
mordace scoprire che
ti respiro ancora.
Vivo, esisto, soffro.
Mi chiedi il senso
e non ascolti
perchè noia e diletto
son tue sole compagne.
M'ingannò il tuo riso
quando ancora credevo,
vedevo il giallo oro
della mia anima
tra dita flessuose di bimba.
Ora che la calda estate
mi conduce al tetro filare
e il tuo scialle perso
si svolge tra rami bruni,
so di aver vissuto.
Malinconia d'agosto
piccola bimba malevola,
culla nel tuo grembo
di donna matura
il sogno di morte del vecchio.