Lentamente guido i miei
più remoti pensieri
giorni vissuti
illuminato dal tuo sole
il soave movimento leggiadro
mi trasporta estasiato
nell'amore goduto
momenti che non
torneranno più
un moscerino entra
di nascosto negli occhi
un dito lo cerca
ma lacrime scendono
lavando il viso
grondando calde e
cristalline
fuggono per non
farsi vedere
ma non si possono
nascondere
un uomo
può anche piangere
nello sconforto
nella confusione
nel delirio
trova pace
nel pianto.