username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Distacco

L'ansia,
l'ansia delle mie vene
resta sulle mani
come catene

e quando ti vedo
c'è una luna, la luce è diversa
e appanna i miei occhiali
e all'improvviso esce un sole chiaro

Speranza
un sogno che cuce dalle mie tele
vele di una nave
siamo o non siamo lontani

Distanza
Non restare accanto vicino
Quando la mia voce
Ti segue e dice piano
Quello che non riesco a dire

 

l'autore giuliano cimino ha riportato queste note sull'opera

scritta nel novembre 2007, parla di una distanza tra due persone che si amano senza saperlo, senza volerlo


0
8 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

8 commenti:

  • giuliano cimino il 10/12/2009 21:37
    thanks!!
  • Donato Delfin8 il 10/12/2009 13:12
    Bella
  • Anonimo il 09/12/2009 17:37
    molto bella..
  • Jurjevic Marina il 05/12/2009 15:46
    Bellissima poesia Giuliano
  • giuliano cimino il 03/12/2009 19:45
    grazie per i commenti se avete tempo guardate anche le altre!!
  • Athos 1969 il 03/12/2009 16:47
    ... bellissima... In nome dell'amore e della speranza, ti scongiuro: non buttar via l'eroe che è nella tua anima! Mantieni sacra la tua speranza più elevata! (Nietzsche). un sorriso
  • Anonimo il 03/12/2009 16:12
    speranza... ci porta a volte a trovare la forza per volgere un sguardo al domani... perchè c'è un domani... anche se a volte... non sembra... quelle vele... spesso indicano la direzione giusta. Bella.
  • francesca cuccia il 03/12/2009 10:40
    La speranza, l'ultima a morie, molto bella.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0