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La pioggia e la luna

Il fiume era un letto in piena
e Genova,
un mare in tormenta.
La croce segnava il cielo
decidendo
la costellazione da seguire,
i pesci
superavano tranellimpervi
e correnti improvvise spingevano già
la barca alla deriva.

Ebi vociava dal suo scranno
finché non si piegò dondolandosi
mentr'io correvo appeso
al filo della luna
e già schiamazzavo guardando il cielo.

Mia madre, una giovane madre
dagli occhi un po' tristi
severa e affaccendata
reggeva la notte con la sua piccola mano
e mio padre uomo straordinario
dominava la sua anima inquieta
tra l'ago, il filo
e la stoffa del mio mantello.

La città era ai piedi
un bosco di ciminiere fumavano grigie,
il proletariato era al lavoro
e aveva una voce
che tosta tuonava.
Il bar vendeva bionde
... di contrabbando
e la guerra chiusa da vent'anni
ancora
si sentiva lacrimare.

Così sono cresciuto mi si perdoni
tra le sirene delle navi
sopra la città
e a scuola
che si cantava bella ciao.

Oggi, corro ancora dietro alla luna
perché così sono vissuto
ma tutto il resto è scomparso chissà dove
la confusione regna sovrana
non si riconoscono più le strade
ed ogni strada è sempre sbagliata.
Il fiume è in secca e l'estuario ingombro.

Quando la dura pioggia cadrà
strariperà
ed io sarò sulla barca
inquieto patronimico anch'io
a guardar il porto sollevarsi
ed accanto a me col binocolo in mano
giovane, un capitano
mi chiederà il Che fare.

Già pronto sono
che il palmo della mano sente già
la prime gocce
cadere...

 

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4 commenti:

  • Maria Piera Pacione il 05/12/2009 22:30
    complimenti sai far vivere i tuoi versi...
  • Aedo il 04/12/2009 23:45
    Mi piace molto il tuo stile poetico, lineare, diretto. E poi la storia, espressa in modo mirabile, mi ha veramente interessato. Bravo!
    Ignazio
  • loretta margherita citarei il 04/12/2009 14:57
    molto belli i concetti espressi
  • Anonimo il 04/12/2009 14:04
    cambia tutto così in fretta... tranne la luna nel cielo e l'infinito del mare... la pioggia rimane... con la sua forza e la saggezza di un uomo.. quella cambia... cresce, si rinnova... fortunato quel giovane capitano ad avere vicino... un grande maestro... molto bella. Grazie.

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