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C'era tempo

C'era tempo
per sprofondare nel deserto della paura
che la passione infonde all'amore

per le parole
le risate crudeli

per lasciarsi scorrere l'acqua sui capelli
per spengere gli occhi con le viole

e chiudere le orecchie
con la morbidezza del velluto.

C'era tempo
per prendere il mio corpo

essenziale
di rosa dischiusa
quando ti gettavi su di me come fossi terra.

C'era tempo
per avere ciò che volevamo
per rubare istanti alla vita

in quell'amore che era dolore
in quel dolore che era estasi

di membra piegate
di occhio e di bocca socchiusi

io bimba dalle trecce nere
tu creatore d'infinito

che chiudevi le porte
su antichi broccati d'autunno

ed era lampo nero
gelso fiorito

l'oro liquido del vino
il violento rosso porpora dell'acqua
la tenebrosa oscurità della seta

per noi che affondavamo in quel caleidoscopio di colori
in quella Venezia di ombre antiche

come la notte.

 

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4 commenti:

  • LAURA B. il 20/11/2006 21:57
    BELLA POESIA, MISTERIOSA E AFFASCINANTE.
  • Giuseppe Nibbio il 12/11/2006 18:29
    versi del nostro tempo molto bella complimenti peccato che il voto max sia 10

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