Quante volte guardo quella stella,
affacciata al mio balcone,
sempre quella osservo
là alta sopra il cielo.
Un nome le diedi
tanto tempo fa ormai.
Il tuo nome dolce come miele
... Annette.
Da quei giorni echeggia eterno
tra tutte le stelle del firmamento.
Quando guardo quella stella,
sempre la stessa,
penso a quanto è bella la vita.
Seppur il destino
compagna la malattia
ti hanno portata via.
Proprio te che curavi i bambini
con amore e dedizione.
I perchè son troppi... Le risposte nulla.
Il dolore passa cicatrizza
e rimane solo gioia al tuo pensiero.
Hai lasciato un tesoro di gioia e d'amore
che leggo oggi negli occhi di tua figlia
... Occhi di cerbiatto com'erano i tuoi.