Annamaria, questo amore improvviso
d'autunno, non avrà risposta.
Domani si scioglierà nei cieli
grigi alla ricerca del calore
portato via dalla pioggia.
Nel silenzio di questo attimo
la tua bellezza si rivela languida.
Lo sguardo che fugge nella
campagna infinita rende più
misteriosi gli occhi. Le tue parole
nella brezza fredda, hanno
un tono sommesso, come di
un cuore che piange. E nei
colori evanescenti e fluidi si specchia
il tuo volto leggermente triste,
ma così, sembra ancora più pallido.
Settembre 1974