Non ho lacrime,
ma solo spilli appuntiti
per piangere
i miei amori perduti.
Sono morti,
tutti morti
prima di nascere.
Hanno tombe senza fiori
nel cimitero
del mio cuore
dipinto di nero.
Ogni ora,
inesorabilmente,
il rintocco di campane
di chiese sconsacrate
a ricordare
che il passato
è passato,
spesso senza essere presente.
Quanti funerali
ho celebrato in onore dell'amore!
Quanta erba gramigna
mi cresce tra i capelli e sulla bocca!
Con espressione glaciale
scivolo
tra le ombre della notte,
mi stendo su un freddo pavimento
e conto
le mie misere pulsazioni.
Batto i denti
chiudo gli occhi.