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Sposa

Oh
sfavillante fonte

Oh
rifugio degli innocenti

Oh acqua di vita
umile mi prostro
alla tua grandezza
al tuo ruggito d'onda sovrana
al colpo
di grazia

Qualcosa mi prenda
l'anima
la scovi
tra i rovi e le spine

Qualcosa mi svegli
al sogno
intontita di gioia e morte

Qualcuno
mi scorga
folle e cieca
vagare il bosco in cerca
di te

Oh
povera mente
povero cuore asfissiato
racchiuso nella teca del silenzio
trafitto dallo spillo tra le scapole alate
esposto al mondo
con l'etichetta della
specie
come farfalla rara
da osservare in ricordo
di voli impossibili
di vortici vertigine
di conversazioni con le foglie

Mi hai resa pazza
e poi
abbandonata
e se mi prenderanno
sarò bruciata
e vedrai alto il fumo dei miei respiri
macchiare il cielo di sogni
di te

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9 commenti     0 recensioni    

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9 commenti:

  • augusto villa il 13/12/2009 22:37
    Intensissima... Brava!...(ma che te lo dico a fare?)
    Ciao dolce Fatina!
  • Rino il 12/12/2009 11:55
    Anche i tuoi ringraziamenti sono poetici! Laura, Laura...
  • laura cuppone il 12/12/2009 10:43
    ringrazio tutti con un bacio...
    non sempre tutto é autobiografico..
    non sempre tutto é frutto d'estranea osservazione...
    a volte si interiorizzano lampi
    da varie direzioni
    e si sprigionano in tuoni
    in una sola...

    Laura
  • loretta margherita citarei il 11/12/2009 13:52
    la tengo!
  • Anonimo il 11/12/2009 13:32
    .. un applauso alla tua bravura.. e un grazie per le emozioni che riesci a scatenare..
    musica i tuoi versi..
    Aurora
  • Anonimo il 11/12/2009 12:36
    grande laura, le tue poesie sono strepitose... magiche
  • Vincenzo Capitanucci il 11/12/2009 12:30
    Splendida Laura... lo scioglimento dei ghiacci faranno di me un trasparente vestito... da Sposa... del Mare... fra onde di Sole... e lacrime di gioia... in calda pioggia...
  • Rino il 11/12/2009 12:29
    Sebbene la ricerca di qualcuno che ti scorga, che ti scuota dal torpore... dall'intontimento che dà un amore finito possa sembrare vana e dunque genera tristezza e solitudine, sfocia alla fine in una ripresa energica della consapevolezza di sè... cioè quando il gelo, cui chiedi di conservare intatto il tuo orgoglio, si sarà sciolto e tu sarai pronta, di nuovo, a... volare...!!!! molto bella Laura!
  • Anonimo il 11/12/2009 12:14
    Quali saranno mai i tuoi limiti? Mamma mia che emozioni!

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