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Simposio

Nella stanza decrepita e puzzolente
il gruppo si unisce per celebrare
il suo solito, squallido rito,
che non ha procedure particolari
ma si lascia muovere dal caso,
da baccanti ubriache, da storpiature impregnate
di vino e fumo.
Il simposio della follia unisce
tutti i demoni dagli occhi chiusi
che non cercano la strada più lunga,
ma una scappatoia dalla porta di servizio.
e ci riusciranno?
Il simposio serve solo a questo
a far confrontare le disgrazie e le sventure
di questi afflitti, ciondolanti e fatti
ubriachi di gioia e di nullafacenza.
Distesi su materassi pulciosi,
con cimici come animali da compagnia,
l'interrogazione collettiva si mischia
alla saliva dei più distrutti.
Disumani che non pensano prima di parlare,
e non subiscono conseguenze dopo aver agito.
Tutta la banda di mentecatti, si ritrova
ogni sera, nel rituale magico di rivedere
il fallimento comico della loro esistenza misera,
e ridono a crepapelle, si piegano in due
qualcuno non la trattiene neanche,
perchè in mezzo alla stanza cè una sfera di cristallo
che invece di farli vergognare,
li fa sentire fieri, li fa sentire eroi
e paladini di stupidaggini commesse individualmente
e in collettività.
Questa comunità di pazzi, furiosi ragazzi,
pazzi cronici, ritrova l'identità nel simposio,
il loro unico svago in questa
mono-tona esist-essenza grigia asfalto,
moraalmente decaduta e dai più digerita.

 

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4 commenti:

  • giuliano paolini il 13/12/2009 17:24
    di tanto in tanto lasciamo che le cose deteriorino e inevitabilmente si fa dura quando le andiamo a riprendere
    è difficile mantenere un atteggiamento di amore verso le situazioni bisogna attraversare il fiume avanti e indietro almeno 2 o 3 volte a vuoto per ripulire il fondo dai detriti della miseria della fatica dello scoraggiamento e spesso dopo questi viaggi preparatori finiscono voglia e forza per portare amore e libertà all'altra sponda ma quando ti accorgi che non puoi vivere dieversamente comincia a nascere una voglia di fresco e autentico che ti fa superare lo schifo e la routine e tutto comincia a diventare vivo anche quello che fino a ieri puzzava di marcio, ora comprendi che era l'atteggiamento e non il contenuto a soffocare la vita.
    buone feste caro cynar
  • Anonimo il 12/12/2009 21:09
    Che dirti... bella descrizione di una stupidità reale.-
    Un saluto nonno Libero.-
  • Anonimo il 12/12/2009 10:47
    In questo simposio di voli fantastici nel nulla, pieni di commiserazione e illusoria allegria...
    bella Aleks ma molto triste e rassegnata...
  • laura cuppone il 12/12/2009 10:37
    più che digestione
    penso ad una assuefazione
    ... nei Simposi di cemento
    e alcol troviamo pezzi di specchi
    infranti
    gente comune
    votata al senso
    del
    niente...

    non agire perchè inconsapevoli
    é vittimismo
    non agire perchè impotenti
    é cecità... volontaria.

    ho interpretato. e basta..

    ciao aleks
    Laura

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