È arrivata un’altra sera
Una cena ora si spera
Ho seguito un cameriere
Accompagnato dal magazziniere
Un sacco nero trascinavano
Nel cassonetto lo gettavano
Dopo averlo recuperato
L’ho aperto e c’ho frugato
Ho trovato una tagliata
Bistecca e insalata
La panchina ho apparecchiato
E la cena ho consumato
Sotto i ponti conduco la vita
La speranza da me è fuggita
Nessuno mi vede nessuno mi sente
Per la gente son trasparente
Una cosa sola a tutti voi chiedo
Di non lasciarmi solo e indietro
Fermatevi e intorno guardate
La speranza a me ridate