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Se fossi

Non sono capace di parlare di anima, di cieli azzurri, e mare in tempesta.

Non sono capace di vedere al di là dell'albero, del bosco o della foresta.

Non sono capace di scrivere dei tormenti interiori, delle nostre inquietudini, dell'inferno che ci portiamo dentro, io il male di vivere, lo vivo non lo scrivo.

A trasmettere le sensazioni e le malinconie di una giornata triste, di come cade una foglia d'inverno, mi spiace ma non sono bravo.

Conosco la giornata che ho davanti e la sera quando torno a casa.
Conosco la strada davanti a me e i passi miei.
Conosco la necessità di averti qui e fa male.
Nella mia vita non ci sono rime baciate.
Penso solo a due persone, che erano innamorate.

 

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8 commenti:

  • francesca cuccia il 14/12/2009 21:09
    Tenera e dolce, bravo Massimo.
  • Anonimo il 14/12/2009 20:48
    Penso che sia solo una tua impressione... bella
  • massimo di veroli il 14/12/2009 19:06
    Grazie Giovanna! ma quanti errori si fanno in questa tragicomica vita!
  • giovanna raisso il 14/12/2009 19:00
    se fossi un poeta?.. lo sei.. anche nelle tue tristi certezze
    molto bella
  • loretta margherita citarei il 14/12/2009 18:31
    ottima ben scritta
  • massimo di veroli il 14/12/2009 17:03
    Grazie Anais sei gentile!
  • Anonimo il 14/12/2009 16:46
    dolce e bella..
  • Anonimo il 14/12/2009 16:44
    molto dolce, delicata, quasi sussurrata... trasmette un'emozione vera... quel tornare a casa diventa un rifugio, non un lamento... l'amore va, poi ritorna, l'importate è non blindare la porta del cuore, come fanno in tanti, io per prima... ma non lo consiglio a nessuno. un sorriso.

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