Tra un ingorgo di anfratti, di parole
la cercherò in mille volti su mille donne
anche se non avranno il suo nome
I capelli immensi e l'immenso amore
tra mille colori e cento mila donne, persone
che negli occhi non avranno mai quell'impressione
In un attimo portò via il mio cuore su un arcobaleno
Mai avrò
i suoi occhi e le mie parole
e quell'emozione
dentro e fuori
all'infuori di lei..
Fino a farmi diventare lei
e viceversa
farmi diventare cenere di niente
Niente.. sempre
così
Come un pomeriggio di neve
quando la natura
di una donna e del suo sangue
ritrova se'
e si può amare tra le lenzuola
Facemmo l'amore
un po' per noia e per scherzo
ci trovammo bagnati e
saziati dall'amore
Una forza a letto mai vista
che io non ebbi mai
non era sesso ma la forza dell'amore
il suo corpo era mio..
la mia terra, la mia
America di Colombo
Come se avessi perduto
un'altra volta la mia verginità
non avendo perso niente
Trovai l'amore ma così per Dio
era troppo facile.. e me lo tolse
Perchè per forza
se trovi qualcosa
devi perdere il relativo
e' così, è così... e' così
ma.. Grazie di esistere
l'autore giuliano cimino ha riportato queste note sull'opera
riflettendo una sera di aprile del 2008, su di me su di lei su cosa abbiamo vissuto, vi è mai capitato di perdere la verginità due volte? a me sì, è bellissimo