Non avendo saputo
voluto potuto
guardar più oltre di un dove
dove
Sei
responsabile
ci tramandiamo amorevolmente
invecchiati pensieri
perdenti
nelle bocche alterate da trasmissioni di tempo dalle labbra pendenti
la giovinezza eterna
del loro passato splendido in volo
conducenti
alla morte della seconda corporea pelle
Parto in quarta
cambio marcia
brucio i semafori
guidando su strade in discesa
dagli asfalti luminosamente neri
di un m' orbi do vissuto in velluto