rimango qui
oggi che devo partire dal paese pientino
lasciando nel bosco di Porciano
il mio pensiero
fra le vie sterrate che si snodano
si congiungono
curvano e scendono
con il cielo tinto di verde nuovo
i viottoli dell'acqua piovana
il parlare fra loro degli uccelli
al ritmo dei colori
dei rumori naturali
dei silenzi che invadono l'anima
facendoti apparire meno dolente
la china degli anni
più lontana la prepotenza degli uomini
l'agglomerato dalle automobili deformato
rimango qui
anche quando non sarò più
con il mio spirito
la mano nella mano di mia madre
a correre per le vie sterrate
e per sentieri in fila camminando
di frutta degli alberi poi della campagna
come da piccolo nutrirsi
della fonte rocciosa dissetarsi
del sole la luce su ogni cosa riflessa
e cadenzar nelle ore
il tempo e la fatica
nell'abbraccio
della natura e dell'amore materno
che ricongiunge il figlio ora canuto
dopo la terrena esperienza
di felicità
in armonia con l'universo