Di questi luoghi dimenticati dal mondo
le strade sono impietose rovine... le stesse di ieri
resta soltanto un lento passare di anime e pietre.
Le volte che vi ritornai furono congrue memorie
soliti passi da ricordare fuori mano
furono giorni di vita e di morte da seppellire in fretta
giù in fondo alla valle dell'ozio
Di una finestra chiusa uno spiraglio a stento
filtro malato di luce e di suoni...
di gialli limoni e aranci colori.