Mentre Ad amo
dormiva
gli uomini si addormentano spesso
negli attimi cruciali della storia
per via di un certo spessore cerebrale
E va
non è veramente accertato cosa la spinse
in quella mattina d'Aurora
verso quell'albero malato di bene
se attirata dai frutti o dai serpentelli
Poco importa
fu salvata
dal morso del serpente
da una luminosa lacrima del Melo
Me lo dia
disse subito il lesto serpente
ingoiando al volo quella goccia di seme divino
fra l'altro anche lui ebbe poca scelta
la caviglia di Eva puzzava un po'
non essendosi quella mattina lavata i piedi nel ruscello
sorgente
Il serpente reso immortale
da l'elisir
si addormentò arrotolandosi fra le radici dell'albero
in un sonno millenario
Il seme nella calda oscurità del suo ventre inconscio crebbe
fino a diventare un meraviglioso
Albero di Vita dai frutti che rubini
Chissà quanti Ad ami dormono ancora oggi pensando di essere svegli sognando sogni dai profitti eva-nescenti
Se provi a scrollarli ti cadono in testa sol tanto
pomodori dando a questo finale di storia un certo sapore di
salsa alla New ton