username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La gene si del serpente evolutivo

Mentre Ad amo
dormiva

gli uomini si addormentano spesso
negli attimi cruciali della storia
per via di un certo spessore cerebrale

E va
non è veramente accertato cosa la spinse
in quella mattina d'Aurora
verso quell'albero malato di bene
se attirata dai frutti o dai serpentelli

Poco importa
fu salvata
dal morso del serpente
da una luminosa lacrima del Melo

Me lo dia
disse subito il lesto serpente
ingoiando al volo quella goccia di seme divino

fra l'altro anche lui ebbe poca scelta
la caviglia di Eva puzzava un po'
non essendosi quella mattina lavata i piedi nel ruscello
sorgente

Il serpente reso immortale
da l'elisir
si addormentò arrotolandosi fra le radici dell'albero
in un sonno millenario

Il seme nella calda oscurità del suo ventre inconscio crebbe
fino a diventare un meraviglioso
Albero di Vita dai frutti che rubini

Chissà quanti Ad ami dormono ancora oggi pensando di essere svegli sognando sogni dai profitti eva-nescenti

Se provi a scrollarli ti cadono in testa sol tanto
pomodori dando a questo finale di storia un certo sapore di
salsa alla New ton

 

0
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • Grazia Denaro il 31/01/2012 19:40
    Bella e divertentissima, bella.
  • Anna G. Mormina il 22/12/2009 16:40
    ... fortissima... ma te lo immagini se fosse andata veramente così?????
  • loretta margherita citarei il 22/12/2009 15:04
    ottima realista ah questi ad-amo!
  • Anonimo il 22/12/2009 10:53
    Esilarante ed al contempo sagace
    Ti strappa all'inerzia, facendoti riflettere a cuor contento...
    Un buon inizio, si diceva a proposito di taluni avvocati incatenati in fondo all'oceano...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0