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Come un geco

il geco sulla parete
si muove lentamente
anzi non si muove proprio
osserva la ragnatela
fa un balzo
e fotte la zanzara al ragno

io sto seduto
davanti al mio computer
non mi muovo per niente
faccio un movimento rapido
e fotto la birra
alla bottiglia

a parte
qualche piccolo particolare
non siamo poi tanto diversi
io
e lui
entrambi diversi dalla gente

 

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4 commenti:

  • paolo veronesi il 16/05/2010 10:43
    La diverità può essere positiva se non è negativo il tentativo della gente di avvicinarsi al cuore
  • Donato Delfin8 il 20/04/2010 16:35
    Ottime immagini.
  • stefano manca il 02/01/2010 22:31
    grazie... credo che tu abbia capito la non-semplicità di questa poesia
  • Filippo Fronza il 24/12/2009 19:03
    Bella! La semplice dovizia con cui descrivi le scene del geco e di te davanti al computer le rende molto vivide, immobili e vivide al tempo stesso, con un senso di pace ed inquitudine mischiate che scaturisce dalle righe. Poi il parallelismo finale con l'inciso "io e lui entrambi diversi dalla gente" dà il tocco finale. Mi è davvero molto piaciuta! Mi ci ritrovo...

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