Tutte le domeniche lui raggiunge "lei", l'indomabile mistress, a cui nessuno può dire di no.
Parrucche, travestimenti, unghie colorate e interventi chirurgici non servono a mascherare il trascorrere del tempo ne sul suo viso ne sul suo corpo cosicchè lei appare vecchia e imbruttita.
Si dedicano ai loro giochi preferiti e "lui"il verme è attore e registra nello stesso tempo di quello che recitano.
Possono cambiare le ambientazioni ma il risultato alla fine non cambia.
Lui riceve sempre la sua "finta dolce morte".
Ora io sono libera da entrambi, posso amare, innamorarmi e sbagliare nuovamente, ma le mie emozioni saranno sempre vere e mai parte di una finzione.
Era il mio prato fiorito su cui appoggiavo sicura il mio passo.
Stava al mio sole come alle mie stelle che illuminavano la mia notte.
Ora è la lama di questo coltello che penetra nel mio cuore.
Cinicamente ma inesorabilmente trafigge lentamente la mia carne.
Ogni tanto mi concede respiro ma appena intuisce sollievo sul mio volto ricomincia la spinta e giù fino a raggiugere il pericardio e alla fine la mia valvola vitale
Ora sta a queste gocce di sangue come sta a queste lacrime.
Ma sono le ultime!