Nove anni sono passati,
vivevi nei miei ricordi
come l'abitante più dolce, intenso e doloroso.
Via dai miei occhi disperati
ti cercavo tra polvere e memoria
per non perdere il tuo viso,
per fissare immagini
di momenti di te.
Dopo nove anni
le lacrime della luna
sono scese sul nostro cielo
riunendoci dentro una bolla.
Mi riporti in vita
respirando il tuo respiro,
nel tuo abbraccio d'infinito
ritrovo il senso delle cose,
doni pace al mio pianeta
curando il mio cuore nero.
Sei una vertigine
dentro un vaso di cristallo.
Mi fai talmente bene
da farmi stare male.