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Esequie

"Le strade assorbono
Gli ultimi rintocchi.
Campane listate a lutto.
Stropiccio mesto e rigido.
Come vetroso.
Non è stato mai abitato questo luogo.
E questa gente
Da dove è mai venuta?
Questa gente.
Sonnecchiano solo
le porte serrate

In questo abbandonato
paesare d'inverno.

Per aggregare i vivi
Subiamo
Il contributo della morte.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Paolo Melilli il 09/08/2012 14:27
    Metallo incastonato in un assemblaggio lodevole. Complimenti alla tua ispirazione et sapienza
  • GiuseppeCristiano Merola il 27/06/2011 13:11
    Buona poesia!!!!!!!! Bravo...
  • Maria Rosa Cugudda il 04/11/2010 10:18
    profonda opera, numerosi gli spunti per una valida riflessione!
    particolarmente apprezzata!
  • Maria Rosa Cugudda il 04/11/2010 10:17
    poesia particolarmente profonda come tematica che induce, sicuramente, ad attente
    riflessioni! apprezzata molto.
  • Maria Rosa Cugudda il 04/11/2010 10:15
    poesia con tematica molto profonda, che sicuramente inducono ad una attenta riflessione!
  • Maria Rosa Cugudda il 04/11/2010 10:14
    poesia profonda e ricca di spunti di riflessione, molto apprezzata.
  • Maria Rosa Cugudda il 04/11/2010 10:12
    profonda e coinvolgente, immagini vere, espresse in forma scorrevole!
  • Anonimo il 21/07/2010 16:27
    Che chiusa. E che bella poesia!!!!!
  • loretta margherita citarei il 28/12/2009 15:00
    ottima verità espressa
  • isabella zangrando il 28/12/2009 14:31
    trovo singolare la chiusura, immagine efficace ed enigmatica.

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