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Bambinesca riflessione

Mi domando sin da bambino
l'origine della mia esistenza
- da dove vengo, come sono fatto!?
Penso ripetutamente se il mondo
sia stato creato apposta per me, solo per me!?
Quand'ero fanciullo ero sicuro che la gente
recitasse per farmi contento, ma
dovevo ancora scoprire la rigida realtà
di questo sciagurato pianeta...
guerra, violenza, avidità.

 

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4 commenti:

  • Salvatore Scalera il 02/01/2010 14:52
    Io non credo che questa poesia sia una "poesia". Troppo lenta, troppo poco scaltra, poco simpatica.
    Mercoglano: devi fare meglio.

    ps. pensavi che non ti beccavo!?
  • Anonimo il 01/01/2010 23:22
    Come sarebbe bello cambiare questo mondo... utopia?? no non sarenne utopia basterebbe solo aver timor di Dio, cosa che oggi non c'è più, sono altri gli dei a cui si crede.
  • Anonimo il 01/01/2010 14:54
    da bambini si è padroni del mondo, lo si guarda dall'alto, sembra quasi di poterlo afferrare con i palmi aperti delle mani senza paure, pregiudizi, poi si cresce e si capiscono i maledetti ingranaggi di questo mondo folle. Complimenti, ciao
  • Vincenzo Capitanucci il 01/01/2010 10:22
    Da bambino era tutto molto più bello... quando il mondo te lo creavi Te... ne eri il Re... e poi si è aperta una porta di fango...
    Piaciuta molto Salvatore...
    Buon 2010... con la speranza e la volontà che qualcosa cambi... so che stai lottando...
    un abbraccio...

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