Scampoli di desiderio e ricordi
Si consumano in un’ora d’amore distratto
Solo ansia frenetica d’entrare nel sogno
E l’illusione di riaverlo intatto al mattino
Che segue.
Resta la voglia di sedare il senso di solitudine
Che adesso (per sempre)
Pervade l’animo inquieto
di chi non sa che farsene della propria
Dignitosa libertà.
Tutto torna normale
Scorrono le ore e altri sogni
Ma quelli veri d’un tempo restano lì
Nella cenere ancora tiepida di un’ora
E nel suo sguardo distratto.