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Quasi

lì, dove i profumi più antichi ancora regalano sogni
ho trovato qualcosa da amare
ma non eri tu
o almeno
non eri come ti ricordavo

ora non fai male, non sei più veleno
nel mio sangue
che, bagnato da altri pensieri,
non sa più spaventarsi per te

neri, i capelli, neri
come la notte che abbraccia i poeti
neri, gli occhi, neri
come il buio che ne arpiona i segreti
è così nero e di donna il mio nuovo fiore del male
che quasi somiglia all'amore

 

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8 commenti:

  • Jurjevic Marina il 27/01/2010 02:14
    Ehi, ma ho letto qua una poesia poco dire incantevole! Ma io su quale pianeta vivo se non ti ho notato prima???
    Sei originale, coraggioso con le descrizioni, interessante alla follia.
    sangue che, bagnato da altri pensieri, non sa più spaventarsi per te.. stupendo.
  • pippi calzelunghe il 05/01/2010 13:58
    bellissima
  • Anonimo il 05/01/2010 13:32
    È bella complimenti Antonio
  • Antonietta Mennitti il 05/01/2010 12:25
    Dolcissima.. un bel fiore da ricordare, sfiogliandolo!
  • francesca cuccia il 05/01/2010 11:20
    Bellissima ed emozionante bravo.
  • Antonio Villani il 05/01/2010 10:31
    ti ringrazio, giacomo (e anche a te, loretta)... ma questo non è il mio esordio, è già la seconda poesia
  • Anonimo il 05/01/2010 08:48
    Bella, originale... ma sei sicuro che questo sia un fiore del male e non del bene? Bravo, un bell'esordio nel sito.
  • loretta margherita citarei il 05/01/2010 08:29
    piaciuta molto