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L'esser giovane

Nell'acerba stagione degli anni
scandivo la mia solitudine
nel silenzio del tempo.

Mi perdevo nel verde dei prati
a rincorrere forte i miei sogni scaduti
respiravo frenando l'ingenua natura
e lo sguardo evitavo degli occhi l'opposto.

Fu così che andai via con la mia fantasia
sottraendo a quegli anni i momenti più gai.
Continuai a baciare la vita a me ingrata
regalando alle ore proibite
rinnovate speranze mai perse.

 

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6 commenti:

  • Andrea Zotta il 11/01/2010 15:35
    Belle immagini.
    Brava complimenti.
  • loretta margherita citarei il 05/01/2010 15:35
    ben scritta, mi piace leggerti
  • Anonimo il 05/01/2010 15:18
    Retrospettiva e densa di nostalgia. Molto condivisa ed apprezzata.
  • Anonimo il 05/01/2010 12:55
    bravissima maddalena, come sempre sai emozionare
  • Sarah K. il 05/01/2010 12:53
    Brava brava!!!
  • Anonimo il 05/01/2010 12:48
    sono i momenti di gloria che rubano il tempo alla vita, ma restano sempre dei bei ricordi anche se sommano anni, ma credo che il dna sia così per tutti. ciao Salva.

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