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L'Anno che verrà

Ho gettato il Cuore
con l'Anno che muore.
Ho svuotato la soffitta
dalle cose inutili,
ho ripulito la mia vita
da sofferenze inutili.

Aspetto la mezzanotte!

Dal primo battito
dell'Anno che verrà,
sbornie di amore.

Ruberò le gioie,
le gusterò
senza pudore.

Seni Vergini
allieteranno i sensi;
mammelle avvizzite
spegneranno gli ardori.

Affogherò la noia
in lenzuola odorose di bucato,
tra cosce calde
e bocche carnose.

Sazierò le mie Ore
con cento amanti.
La Vita consumerò
senza patemi,
senza rimpianti.

 

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6 commenti:

  • Ezio Grieco il 04/02/2010 00:37
    Ciao Don Pompeo, grazie per averla letta e commentata.
    ... un grande saluto.
    cl
  • Ezio Grieco il 04/02/2010 00:36
    Ciao Marhiel, è vero, purtroppo bisogna... adeguarsi..
    Un grande abbraccio.
    cl
  • Ezio Grieco il 04/02/2010 00:35
    .. ciao Lory... non rispecchia mica quel che penso; è solo uno... scritto.
    cl
  • Don Pompeo Mongiello il 16/01/2010 17:18
    Una poesia ben scritta. Bravo!
  • Marhiel Mellis il 07/01/2010 14:03
    Voilà... ecco il vero senso della vita! Splendida.
  • loretta margherita citarei il 07/01/2010 08:54
    ti preferisco molto più romantico

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