Sorride,
leggera
come dolce brezza di libeccio
incosciente dell'uragano che scatena,
passa e se ne va
o forse ne è cosciente?
io resto,
aggrappato ad una nuvola
misero appiglio alle mie fantasie,
mi cullo in fantastiche sensazioni
e sorrido
anch'io cosciente della mia coscienza
non lascio che i leggeri umori di quel tiepido uragano
mi rapiscano,
m'abbandono teneramente al mio vissuto
sempre attento