hai fatto un ritratto trisatemente vero dello squallore odierno, della superficialità e dell'ostentazione ossessiva, del "non essere". Mi è piaciuta molto l'ultima frase, condivido tutto, bisogna indignarsi di fronte a questo dilagante degrado, sono contenta che almeno in questo sito si condivida, ciao
penso sia ciò che questa società comunica ad offrirsi volentieri in pasto agli sciacalli.
Hai reso poesia un dramma che molti pensano sia solo un modo per avere. Bravo. Michelangelo
Concordo pienamente.
Sinteticamente, con molta efficacia, trasmetti con pennellate molto veritiere l'ipocrisia, la schifezza, la superficialità e il vuoto di gran parte del mondo dei nostri giorni... facendoci riflettere.
Ciao Augusto
Un grande augurio per il Natale e per il Nuovo Anno a tutti i poeti del mondo. Finchè ci sarà poesia avremo un futuro in questa terra o in altri mondi.
L'anno nuovo dovrà essere l'anno del risveglio dei valori, dei principi, delle grandi idealità . auguri
Concisa e distaccata: forse il modo migliore per non starci male su uno dei fenomeni più avvilenti dei nostri anni. Ti invito a leggere la mia poesia "La vergogna": stesso argomento, diverso stile.
Un abbraccio
condivido il contenuto, in pieno. non ho apprezzato la forma: troppo ermetica. complimenti comunque per aver affrontato un argomento che mai avrei immaginato potesse essere reso in poesia.