Eri,
immortale mi leggevo nei tuoi occhi,
quando di teneri baci,
dal vago sentor di fragola,
m'inebriavo
timidamente al calar del sole
le mani mie
audaci come non mai,
ti rubavano un'intimità travestita di rossori
Sei,
Mi ritrovo, ancora immortale,
al tuo fianco armato di un amore
che nulla e nessuno potrà sconfiggere,
guerriero temibile nel difenderti,
mi armerò di tenerezza nell'amarti
unica presenza nel mio presente
non più rossore nei baci e nelle audaci carezze,
ma gioia immensa nello stringerci,
coscienti di essere unici in questa dualità
Sarai,
nel tempo che rimane
le mie orme si sovrapporranno alle tue,
seguirò il tuo sentiero
e semmai dovesse accadere che si celino alla mia vista,
seguirò il mio cuore
e nel bagliore ti ritroverò
scalderò il tuo cuore col mio sorriso
e quando il sole tramonterà,
diverranno audaci le mie mani,
riportando quel rossore sulle
tue guance d'antica sposa
ed insieme ci regaleremo ancora e ancora
Amore