Mi sogno libero,
ma mi vedo schiavo,
schiavo dei miei pensieri...
dei più cupi
di quei momenti neri,
dove la luce soffre
per mancanza di spazio,
preso da tanta
amara tristezza
che si offre a me,
come una falsa carezza
che diabolicamente mi sfiora,
ma non mi accarezza,
e cerca il perdono
di un amaro dono
aver reso i miei pensieri
più cattivi oggi
di quanto non lo fossero ieri