Un profumo intenso, distinto,
come una nota musicale,
mi inebriò i sensi,
corsi a cercare quel
fiore raro e sontuoso.
Era gennaio e le orchidee,
i tulipani e le rose,
avevano i boccioli chiusi,
le corolle non avevano profumo.
Da dove proveniva quell'aroma?
L'olfatto mi guidò al tuo collo,
alle tue mani, ai tuoi capelli.
Scorsi uno sguardo triste,
che aspettava sorrisi
come il fiore la rugiada,
e che le soavi parole
evocassero i sogni
più lunghi d'una speranza,
più lancinanti dei trascorsi baci,
più calde delle nostre mani.