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Singolare abbraccio

Sei tornato,
finalmente;
dopo più
di mille giorni,
nel sogno
riabbracciavo
il tuo corpo:
non ombra sfuggente
ricordata
in versi virgiliani,
ma fisico tepore
su cui sciogliere
il mio pianto.

Ti ho sentito,
presente come mai,
e ho avvertito
la tua anima
di luce
bramosa di riavere
la sua carne,
bramosa di riavere
i suoi affetti.

Ero scosso
al mio risveglio,
tutto teso
ad un capire:
forse mi indicavi
un luogo
senza tempo,
dove mendicare
il tempo che
non si è vissuto,
rincorrendo
un domani che
era sempre oggi.

 

l'autore Maurizio Cortese ha riportato queste note sull'opera

A più di tre anni dalla morte, ho riabbracciato nel sogno mio cognato e ho sentito fisicamente la sua presenza; da ciò sono nate le emozioni e le riflessioni espresse nella poesia.


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5 commenti:

  • Anonimo il 21/01/2010 20:47
    Bellissima nello stile.
  • francesca cuccia il 21/01/2010 17:58
    Parole stupende, complimenti.
  • Anonimo il 21/01/2010 12:11
    sempre bravo caro maurizio... i miei complimenti sinceri
  • Anonimo il 21/01/2010 11:27
    un sogno che abbraccia tutti noi poeti... bella e raffinata..
  • loretta margherita citarei il 21/01/2010 07:53
    bella poesia d'amore piaciiuta molto

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