Ti cercai oltre le barriere dei sogni
dove il tempo infrange
visioni e memorie,
con voce d'amore chiamai il tuo nome
perchè in me rimanesse ogni frammento di te
da non conceder al nulla.
Ti chiamai tenerezza!
Pulcino bagnato, amore infinito,
passione intensa
che su di me si riversa.
Ti rincorsi dove muore l'ultima luna
e dove l'arcobaleno lascia cadere
sfumature di colori frammiste a ocra.
Ti chiamai terra!
Amore sorpreso, amore indifeso,
ti chiamai frutto della terra,
radici che contiene
le mie radici d'amore.
Ora è meraviglioso sentirti!
Sangue d'amore nel mio sangue d'amore,
quiete ritrovata sul tuo seno,
nella tua intimità
che tutto mi concede,
nei momenti dopo ogni tempo
rimani ancorata alla mia anima.
Ti osservo incantato!
Come tesoro inestimabile
ti sento in me, dentro di me,
in ogni tempo che ferma nel mio divenire
la tua essenza!