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La meta

In una notte
onde stelle
brillar nun fia,
e na dispettosa nube
me copre
e scopre
come li garba
quer quarto de luna,
unico lume
de lo meo cammino,
a terra vago
e me arzo,
ce rivago
e me riarzo,
a niun
vittoria
dar
nun fia,
la meta
al fin
giungere,
pur
se ferito
et sanguinante
ne lo soma
come
ne lo spirto.

 

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7 commenti:

  • nicoletta spina il 24/01/2010 23:18
    Un fluir leggero fra cadute e riprese di belle parole che giungono alla meta... completa mente.
    Bravissimo.
  • francesca cuccia il 24/01/2010 20:14
    Apprezzata tantissimo bravo molto bravo.
  • Cinzia Gargiulo il 24/01/2010 20:10
    Piacevole e scorrevole alla lettura. Bravissimo!
    Un abbraccio...
  • Vincenzo Capitanucci il 24/01/2010 18:55
    Bellissima ebbrezza di un quarto di luna... fra mille cadute... fino alla vittoria in spirito...

    Bravo Don Pompeo... Soma... elisir di vita...
  • loretta margherita citarei il 24/01/2010 18:41
    piaciuta molto
  • Anonimo il 24/01/2010 18:24
    Bella piaciuta.
  • Anonimo il 24/01/2010 18:11
    Scorre leggera e soave come l'acqua di un ruscello, ma rimane intensa e profonda, molto bella!

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